Addestramento del cane da difesa per la protezione personale, Helmut Raiser

-4%

23,00

i libri vengono consegnati approssimativamente entro dieci giorni dal pagamento

La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro
DER SCHUTZHUND
ADDESTRAMENTO DEL CANE DA DIFESA PER LA PROTEZIONE PERSONALE

EDIZIONE ITALIANA
142 pagine

23,00

Aggiungi
Acquista
SKU: L-dif Category:

Descrizione Prodotto

i libri vengono consegnati approssimativamente entro dieci giorni dal pagamento

La casa editrice “Antonio Crepaldi Editore” presenta il libro
DER SCHUTZHUND
ADDESTRAMENTO DEL CANE DA DIFESA PER LA PROTEZIONE PERSONALE

EDIZIONE ITALIANA
142 pagine

Autore: Helmut Raiser

Traduzione di Giada Giambastiani
Questa è l’edizione italiana dell’omonimo titolo dell’autore Helmut Raiser uscito in prima edizione
in lingua originale tedesca nel 1979. Questo libro è un classico della letteratura cinofila tedesca, sia
per quanto concerne la razza del Pastore Tedesco, ma anche per tutto il settore dell’addestramento
dei cani da difesa e utilità sottoposti alle prove di lavoro inerenti. L’edizione in inglese del 1996, a
cura di Armin Winkler, ha poi decretato il successo internazionale del testo di Helmut Raiser. La
presente edizione in lingua italiana è stata peraltro ottenuta dalla traduzione del testo inglese a cura
di Giada Giambastiani (con la preziosa collaborazione dell’addestratore Giacomo Scoccia). La
traduzione italiana è stata impostata per essere comprensibile anche ai non professionisti del settore,
affinché il metodo di addestramento profuso da Helmut Raiser possa essere applicato sul campo di
lavoro in maniera utile per tutti. Il testo didattico di Raiser è molto dettagliato sugli elementi
necessari per condurre un addestramento che al termine dell’iter preparatorio fornisca un cane da
difesa per la protezione personale efficiente al massimo. Il primo capitolo inizia logicamente dalle
basi genetiche che devono trasmettere le pulsioni innate necessarie ad un cane per affrontare il
lavoro di difesa che l’addestramento deve plasmare durante le varie sedute di preparazione. Il
proseguimento del testo didattico entra poi nel secondo capitolo in cui l’autore illustra i concetti
base e le leggi dell’etologia per comprendere anche le azioni, le reazioni e gli atti che il cane pone
in essere nel lavoro di difesa. Proprio per questo il susseguente terzo capitolo prende in esame le
leggi dell’apprendimento utilizzate dal cane attraverso il condizionamento classico e quello
operante. L’iter addestrativo richiede poi l’aumento della pulsione predatoria che l’autore affronta
nel quarto capitolo, cominciando col creare la motivazione attraverso la stimolazione e le sfide che
incentivano il cane ad avanzare nelle fasi di addestramento. Il sesto ed ultimo capitolo entra infine
nel vivo dell’addestramento in quanto avviato alla conclusione per ottenere il risultato finale di un
cane da difesa efficiente. Ecco che le conclusioni dell’autore stabiliscono finalmente tutto il
percorso addestrativo che rende questo libro un punto di riferimento del settore dell’utilità e difesa
tuttora indispensabile per raggiungere il miglior risultato. A corredo del testo didattico c’è una
cospicua galleria fotografica esplicativa, che riporta le immagini originali ritraenti tutte le fasi più
importanti dell’addestramento dei cani da difesa per la protezione personale promulgato da Helmut
Raiser, affinché l’illustrazione dia appoggio concreto alla spiegazione.
Helmut Raiser, autore di questo libro, è nato in Germania nel 1952 e pratica lo sport cinofilo fin dal
1966. Socio SV dal 1974 al 2007. Ha partecipato all’annuale Campionato di Lavoro SV, massima
manifestazione al mondo di addestramento del Pastore Tedesco, ben 22 volte dal 1978 al 2006 con
7 pastori tedeschi diversi, vincendo il titolo 3 volte con Vargo vom Seebachtal nel 1979, Drechsler
vom Warnaulal nel 1982 e Falco vom Güldenen Winkel nel 2004. Approdato alla RSV2000 ne è
diventato giudice. Nel 2008 ai “Masters World Dog Sport Tournament” per pastori tedeschi negli
USA ha ottenuto il titolo di “Master of the Masters” e nel 2015 ha vinto il Campionato Mondiale di
Lavoro RSV con Kustmarkens Dame.

​​​​​​​INDICE

Presentazione…………………………………………………………………….pag. 5
Premessa…………………………………………………………………………pag. 9
Introduzione…………………………………………………………………….pag. 11
Parte 1………………………………………………………………………….pag. 13
Capitolo 1 – Pulsioni innate necessarie per il lavoro di difesa…………………pag. 13
A. Pulsione predatoria………………………………………………………pag. 13
B. Comportamento di difesa e di evitamento……………………………….pag. 14
1) Pulsione difensiva…………………………………………………….pag. 14
2) Comportamento di evitamento……………………………………….pag. 15
3) Stimoli minacciosi ed altri stimoli innescanti il comportamento di dife-
sa……………………………………………………………………..pag. 16
4) Canalizzare il comportamento di difesa e di evitamento…………….pag. 18
5) Distanza di fuga, critica e soggettiva…………………………………pag. 19
C. Pulsione aggressiva………………………………………………………pag. 20
D. Pulsione combattiva………………………………………………………pag. 24
Capitolo 2 – Concetti base e leggi dell’etologia……………………………….pag. 27
A. Appetenza, stimolo-chiave, azione istintiva, azione finale e pulsione-gui-
da…………………………………………………………………………pag. 27
B. Minima reazione e atto volontario……………………………………….pag. 28
C. Comportamento conflittuale……………………………………………..pag. 29
D. Sommatoria di stimoli……………………………………………………pag. 32
E. Esaurimento azione-specifico e stimolo-specifico………………………pag. 33
Capitolo 3 – Leggi dell’apprendimento da parte del cane……………………..pag. 35
A. Condizionamento classico……………………………………………….pag. 35
B. Condizionamento operante………………………………………………pag. 36
Parte 2………………………………………………………………………….pag. 41
Capitolo 4 – Aumento della pulsione predatoria………………………………pag. 41
A. Creare la motivazione attraverso la stimolazione e le sfide……………..pag. 42
B. Il primo morso……………………………………………………………pag. 48
C. Il trasferimento sulla manica…………………………………………….pag. 52
D. L’attacco…………………………………………………………………pag. 63
E. Insegnare al cane a combattere con il figurante…………………………pag. 69
F. Finalità dell’aumento della pulsione predatoria…………………………pag. 74

Capitolo 5 – Aumento della pulsione difensiva………………………………..pag. 77
A. Aumentare lo stress psicologico combattendo per la preda e sfruttando le
insicurezze……………………………………………………………….pag. 78
B. Difendersi dal figurante………………………………………………….pag. 81
1) Minacciare cane e conduttore…………………………………………pag. 81
2) Minacciare il cane legato……………………………………………..pag. 82
3) Contrastare il comportamento di difesa o attaccare il cane…………..pag. 84
C. Incanalare il comportamento di difesa nella pulsione predatoria………..pag. 87
Capitolo 6 – Addestramento……………………………………………………pag. 95
A. Affronto e abbaio…………………………………………………………pag. 95
1) Bloccare l’accesso alla preda tramite il guinzaglio…………………..pag. 98
2) Bloccare l’accesso alla preda tramite il figurante……………………pag. 99
3) Permettere al cane di attaccare………………………………………pag. 104
4) Difendersi……………………………………………………………pag. 104
5) Riduzione degli aiuti e addestramento con ulteriori difficoltà………pag. 105
B. L’esercizio “lascia”……………………………………………………..pag. 106
1) Lasciare la “preda morta”……………………………………………pag. 106
2) Nel revier al guinzaglio……………………………………………..pag. 107
3) Nel revier senza guinzaglio…………………………………………pag. 107
4) Senza revier…………………………………………………………pag. 111
C. La ricerca nel revier…………………………………………………….pag. 115
1) Focalizzare sui revier………………………………………………..pag. 115
2) Dare sicurezza fino a quando il cane cerca rapidamente……………pag. 116
3) Addestrare al richiamo………………………………………………pag. 117
4) La ricerca forzata nel revier…………………………………………pag. 118
Conclusioni……………………………………………………………………pag. 125

PRODUTTORE

Crepaldi Editore