“Per realizzare grandi cose non dobbiamo solo agire, ma anche sognare.
Non solo progettare, ma anche credere.”
Anatole France


Credo che il seme dal quale è sbocciato il negozio Dell’Agoghè sia stato piantato dalle mie mani circa dieci anni fa, in un canile di Parma dove incontrai e adottai il mio primo cane: Sonia.


In breve tempo mi appassionai all’etologia e all’addestramento. Seguirono stage, corsi e master, inizialmente da allievo e poi da docente, accompagnati dai primi diplomi e brevetti, per arrivare infine all’apertura del mio primo centro di addestramento. Ne seguì il secondo, il terzo, fino a arrivare a circa sette centri di cui vari si chiamavano proprio asd Dell’Agoghè. Non ero soddisfatto, così in collaborazione con altri colleghi creai una Scuola Enci per allievi addestratori cinofili e, infine, arricchii le mie competenze cinofile diventando anche allevatore con affisso Enci, rigorosamente denominato Dell’Agoghè.


Tra consulenze, cucciolate e docenze nei luoghi più disperati d’Italia, mi ritrovavo molto spesso a dover fornire consigli su attrezzature per l’addestramento, mangimi e altre cose più svariate, solo indirettamente collegate all’addestramento e all’attività di allevamento. Praticamente, senza consapevolezza, svolgevo quell’attività tipica di un rivenditore: sceglievo i prodotti migliori da mettere sul mercato per la soddisfazione del cliente.

Avevo già un negozio, e non lo sapevo.


Forse la peculiarità del marchio Dell’Agoghè risiede proprio nel fatto che i suoi titolari sono professionisti di vecchia data del settore e conoscono quindi i prodotti per esperienza di vita diretta.


Puntiamo alla qualità, avendo una particolare attenzione al made in Italy. Sono infatti artigiani italiani che producono presso i propri laboratori giacche di addestramento, collari e guinzagli o anche i bellissimi bastoni da sheepdog.

Senza rinunciare ove necessario a valorizzare anche l’import di qualità, quando è necessario guardare oltre i nostri confini per soddisfare le esigenze del nostro binomio uomo-cane.


Noi progettiamo e ci crediamo.


Salvatore Finaldi