Il Pastore Tedesco in parole e immagini, vol.2, di Max von Stephanitz trad. Torresan

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22,00

Questo libro è l’edizione italiana del secondo dei sei volumi che compongono la storica
monumentale opera omnia dell’autore Max von Stephanitz sul Cane da Pastore Tedesco. La prima
edizione in lingua originale tedesca, pur non ancora completa, risale al 1901. L’edizione italiana è
stata però tratta dalla sesta edizione revisionata del 1921 ed è per questo che con il primo e il
secondo volume festeggiamo il Centenario. La sesta edizione originale revisionata è la più
completa, grazie al contenuto enciclopedico. Quest’opera rappresenta il massimo punto di
riferimento storico per il Cane da Pastore Tedesco ed è logicamente ritenuta la “Bibbia” della razza,
anche e specialmente perché Max von Stephanitz è ritenuto il “Padre” della razza, essendo il
pioniere che si è prodigato per conformarla e svilupparla all’inizio della selezione cinofila, sempre
tenendola sotto controllo nel confronto zootecnico con i soggetti da lavoro dei pastori.

Il pastore tedesco parole e immagini

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IL PASTORE TEDESCO IN PAROLE E IMMAGINI
VOLUME 2

NATURA E COMPITI DEL CANE DA PASTORE
EDIZIONE ITALIANA DEL CENTENARIO 1921-2021

214 pagine

Autore: Max von Stephanitz

Traduzione di Federico Torresan
Questo libro è l’edizione italiana del secondo dei sei volumi che compongono la storica
monumentale opera omnia dell’autore Max von Stephanitz sul Cane da Pastore Tedesco. La prima
edizione in lingua originale tedesca, pur non ancora completa, risale al 1901. L’edizione italiana è
stata però tratta dalla sesta edizione revisionata del 1921 ed è per questo che con il primo e il
secondo volume festeggiamo il Centenario. La sesta edizione originale revisionata è la più
completa, grazie al contenuto enciclopedico. Quest’opera rappresenta il massimo punto di
riferimento storico per il Cane da Pastore Tedesco ed è logicamente ritenuta la “Bibbia” della razza,
anche e specialmente perché Max von Stephanitz è ritenuto il “Padre” della razza, essendo il
pioniere che si è prodigato per conformarla e svilupparla all’inizio della selezione cinofila, sempre
tenendola sotto controllo nel confronto zootecnico con i soggetti da lavoro dei pastori.
L’appassionato cinofilo in generale, ma soprattutto il pastorista, potrà rendersi conto del mondo di
un secolo fa in cui Max von Stephanitz ebbe ad operare per sviluppare il Pastore Tedesco
pionieristico, che poi tante e varie trasformazioni ha avuto percorrendo i decenni fino all’epoca
moderna, la cui diffusione planetaria ha consacrato questa razza come la più famosa tra tutte.
Leggendo il testo di Max von Stephanitz ci si può rendere conto della sua elevata cultura in materia
cinotecnica già a quei tempi e dell’esperienza maturata sui cani da pastore esistenti nei vari Paesi
del mondo (vedere il primo volume). Questo secondo volume offre la descrizione con la massima
precisione della natura e dei compiti, illustrando in modo dettagliato il profilo caratteriale e
attitudinale del Pastore Tedesco e prendendo in considerazione con estrema professionalità tutte le
potenzialità delle varie utilizzazioni a cui la razza è stata sottoposta anche fuori dall’ambiente della
pastorizia. Si tratta quindi di un’occasione unica per la letteratura in lingua italiana, poiché questo
secondo volume non è mai stato tradotto e pubblicato in precedenza nel nostro Paese.
Max von Stephanitz (1864-1936), autore di questo libro, nacque e morì a Dresda. Appartenente ad
una famiglia di alto ceto sociale, intraprese la carriera d’ufficiale nell’esercito prussiano,
congedandosi nel 1890 con il grado di “capitano di cavalleria”. Dopo il congedo, ancora
giovanissimo, si dedicò a tempo pieno alla creazione del Cane da Pastore Tedesco nazionale
attraverso lo studio dei vari ceppi di cani da gregge locali presenti in Germania, forte delle
conoscenze di biologia che apprese all’inizio della sua carriera militare durante il servizio svolto
all’Istituto di medicina veterinaria di Berlino. Acquistò per una grossa cifra Hector-Linksrhein,
ritenendolo il capostipite ideale, che poi denominò Horand von Grafrath (dandogli il suo affisso),
divenuto il primo Pastore Tedesco iscritto al libro genealogico (SZ). Nel 1899 fondò la SV
divenendone il primo presidente e ricoprendo la carica fino al 1935.

INDICE
Presentazione…………………………………………………………pag. 7
Natura e compiti del cane da pastore………………………………..pag. 11